Wednesday 31 October 2012

The Fucked Up Beat - "Apparatus for Controlling the Mechanism of Floating Vessels" (PICPACK 155)

"BIO: Experimental Schizo Noir Trip Hop. The Fucked Up Beat. A sound project by Eddie Palmer of New York, NY and Brett Zehner of San Diego, CA created in October 2011. Songs are recorded through e-mail using keyboards, experimental percussion and field recordings. Beats/Field Recordings by B.Zehner. Sounds/Instruments by E.Palmer. Music for Non Fascist Living. Capitalism Is An Abusive Relationship."

The Fucked UpBeat è un curioso progetto realizzato tra New York e San Diego da Eddie Palmer e Brett Zehner  tramite l'invio di e-mail musicali. Il risultato è affascinate. Ritmiche tribali notturne fanno da sfondo all'intero album, accompagnate da molteplici field recordings e pianoforti solitari che sembrano registrati all'interno di polverosi scantinati condivisi con ragni operosi e cadaveri d'insetti rinsecchiti. Da una finestrella sbarrata si possono cogliere tutti gli odori sgradevoli e i rumori assordanti di un capitalismo selvaggio. Messaggi in codice inviati tramite tubi dell'acqua arrugginiti. Impercettibili sussurri provenienti dall'esterno misti ad intensi profumi di un asfalto impregnato da una pioggia costante...."la vera rivoluzione è la rivoluzione delle coscienze" ripete in loop un uomo con impermeabile e cappello nero. La gente più intelligente si sta organizzando assemblando combinazioni avventurose. Il messaggio fluttua tra case e palazzi mentre cieli coperti rendono indistinguibile ogni colore. Le onnipresenti immagini in 3d di archeologia industriale provocano una paralisi d'intenti in questa torbida città in eterna aspettativa. Vetri spaccati in fugaci gare di mira tra ragazzini annosamente annoiati. "Apparatus for Controlling the Mechanism of Floating Vessels" ha la capacità di creare numerose immagini, perlopiù in bianco e nero. Un impolverato album di ricordi di un'umanità che faticosamente cercava di rendersi migliore.

Artist: The Fucked UpBeat (FB)
Title: Apparatus for Controlling the Mechanism ofFloating Vessels
Label: PICPACK
Style: avant-garde/modern classical
Date: October 25, 2012



Saturday 27 October 2012

Daizy - "Aramat" (Enough Records 316)

"Followup album of laidback electronica sounds by our Belgium project Daizy."

30 ml. di ottimismo. "Aramat" di Daizy mi fa l'effetto di un'iniezione di positività. Un nuovo giorno che si accende con la consapevolezza che tutto si può ricostruire. Nonostante l'art-cover nebuloso ed autunnale, questo album frigge energia con abbondante generosità. Ritmiche dance sincopate, tastiere apocalittiche, voci in loop, chitarre finte o vere immerse in filtri d'ogni tipo. "Aramat" non contiene elementi innovativi ma sa riscaldare con un'elettronica potente e biblica. Strutture che si snodano con frequenti cambi di densità ritmico-dinamica. Perfetto per un ascolto in movimento, poco prima dell'alba, dimenticando crisi economiche, disoccupazione e corruzione politica. Energia positiva. Basta poco per cambiare le cose. I vestiti inumiditi di lacrime diventano pesanti ed umidi e mi provocano un gran freddo.


Artist: Daizy
Title: Aramat
Label: EnoughRecords
Style: electronica/beats
Date: October 23, 2012

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Daizy - "The other side"
Daizy - "Grandma"

Wednesday 24 October 2012

Cocolixe - "Doméstico EP" (No Source 059)

"The longing for the past and puzzlement in front of the future coexist in these four warm electro-pop songs, leading us step by step from melancholy to enthusiasm. Referring to european 60's and 70's cinema and music, "Doméstico" invites us to enjoy cosmopolitanism quiet into our private space."

L'intro sinuoso di "Le future qui avance" cattura la mia attenzione sin dal primo ascolto di questo nuovo lavoro di Cocolixe, alias Fabiàn D'alesio, giunto alla sua seconda release con No Source, dopo l'ottimo "Futuro EP" del 2010. Siamo in ambito synth/electro/pop con link diretti agli anni 80, soprattutto nella scelta dei suoni. Voci sussurrate su ritmiche che non permettono al mio corpo di restare fermo e impassibile. Il piede destro inizia a battere il 4/4  insistentemente e se avesse la possibilità di avere un volto sarebbe certamente sorridente. Influenze di dance italico/francese si susseguono in ogni bit di queste frizzanti quattro tracce. "Mai" mi ricorda tanto il "Tanz bambolina" (in una versione più scura e sofisticata) di Alberto Camerini, caro idolo della mia giovane età. Poco più di 15 minuti di electro-pop di gran classe, con un sottile gusto retrò, ma perfettamente a suo agio in questa democrazia sonora del secondo millennio.



Cocolixe (Fabiàn D'alesio)

Artist: Cocolixe
Title: DomésticoEP
Label: No Source
Style: electro-pop/electronic/downtempo
Date: October 19, 2012





Saturday 20 October 2012

Each Other - "Heavily Spaced" (self released)

"Each Other do not write songs that tell you things. They are full of ideas, fill you with ideas, but don't mean to curb your own burgeoning experience. The melodies never betray a certain mood, never end at the ending, begin before you've escaped the last one. Everything inside overlaps in a peculiar way, allowing them to store more in the space of a song than seems reasonable...The new EP captures the band's garage-pop aesthetic and intense energy." 
(Read more on Alt Sound)

Era da parecchio tempo che una band non irrompeva nelle mie orecchie lasciandomi questo sano entusiasmo. Un suono asciutto e scarno che si appoggia quasi esclusivamente su decadenti ed aggressivi giri di chitarra e ritmiche di batterie che spaziano tra tempi pari e dispari con generosa semplicità. Le strutture dei brani sono complesse, tra cambi di tempo e dinamiche, stop e stacchi. Loro lo chiamano crackle-pop anche se non so cosa intendano dire. A ma sembra garage-progressive-psychedelic-rock, se proprio devo dare una definizione. L'impressione è quella che alcuni frammenti dei Police di "Ghost in the machine" (Invisible Sun) e dei Nirvana più ubriachi e scalcagnati si siano uniti in un'esplosione che ha generato il suono di questi tre svegli ragazzi di Halifax (Canada). Come sempre i riferimenti sono molto oggettivi, quindi appoggiate quelle pietre che avete appena preso in mano e risparmiatemi. La band ha una fervida attività live in Nord America e sarà in Europa a fine anno. Benvenuti!


Each Other






Artist: Each Other (FB)
Title: Heavily Spaced
Label: Self released (Bandcamp)
Style: crackle-pop
Date: October 19, 2012










Friday 19 October 2012

Sunday Sun - "III" - (Self released)

Questo album sprigiona freschezza e positività da ogni bit. Pop-song da manuale. Ci sono tutti gli ingredienti ordinati sul tavolo, disposto accuratamente nel cortile soleggiato. E' una brillante domenica olandese e siamo in frebbricitante attesa degli ospiti. E sono veramente tanti!...da Paul McCartney ai Beach Boys, dai Toto a The Tubes. Si prepara il pranzo con allegria e spensieratezza, ricordando mezzo secolo di pop music. I Sunday Sun possiedono quella qualità rara di scrivere melodie che entrano con estrema disinvoltura nel circolo mentale sonoro. Il terzo capitolo della trilogia della band olandese  è puro pop a cinque stelle. Scritto, suonato e registrato perfettamente, con ogni cosa al posto giusto, dai cori al piccolo tocco di hi-hat. Un altro album rilasciato gratuitamente (fino al 26 ottobre) su Bandcamp senza l'appoggio di nessuna etichetta.  
Netlabels...where are you?

Sunday Sun




Artist: SundaySun (FB)
Title: III
Label: Self released (Bandcamp)
Style: indie/power/pop
Date: October 12, 2012







Monday 15 October 2012

Entertainment for the Braindead - "Postcard #2: Songs for the Homesick" (self released)

"My friends left me in their apartment in Üsküdar for a few days, alone with a talking cat and a piano. I‘d feed the cat in the morning and then play the piano 'til noon, having no idea how that instrument works but enough time to make errors and more errors until uncontrollable sounds turn into melodies. The balcony overlooks the Bosphorus. 
I have dinner watching ferries cross from Asia to Europe and back, hear seagulls screaming, unaware of continent borders. Back home, over there, in the West there are things waiting for me, unresolved stories, but I keep lingering over here, far away and out of reach from everything. 
Istanbul is the loudest city I know, the most restless one, crowded, big and dirty and unbearable, but I love it more fiercely than any other. (more)

Anche impegnandomi, non riesco a sfuggire al fascino di Entertainment for the Braindead. Armonizzazioni vocali che mi avvolgono con un nastro arcobaleno. Seconda serie delle cartoline provenienti dai viaggi dell'instancabile musicista berlinese. Questa volta siamo ad Istanbul e ci arriviamo molto lentamente, con l'andamento pesante e "carovanesco" di "Calm". Strade polverose e losche figure intente a spiare. Tende ammuffite, appiccicate a finestre di legno modellato dall'umidità di bollitori dimenticati. Una voce che è un leggero soffio di vento entrato per sbaglio all'interno di una cattedrale abbandonata. Poche persone inginocchiate ad aspettare ancora una risposta con lungimirante pazienza. Colgo i sapori di una preziosa solitudine, catturata con il tatto sensibile di un'artista e magicamente trasformata in musica con pochi strumenti essenziali. Tocchi sincopati di pianoforte che potrebbero ricordare alcuni lavori di Kate Bush in versione più acustica. Ma Entertainment for the Braindead ha gran personalità, talento e la capacità di trasformare in musica qualsiasi cosa le accada intorno.

Entertainment for the Braindead



Title: Postcard #2: Songs for theHomesick
Label: Self released
Style: acoustic/ambient/folk
Date: October 10, 2012
RELEASE PAGE






Tuesday 9 October 2012

R. Thomasin - "Framed E.P." (Self released)

"R. Thomasin is a female singer/songwriter/producer from the Boston area. She combines strong vocals with pulsing rhythm guitar and subtle electronic elements to create unexpected and arresting hooks."

Questo album mi disturba. Adoro le sue sonoritá, la sua equalizzazione generale sui medi, i suoi pattern ritmici. Anche la voce di Rachel, che in un primo momento non so apprezzare in pieno, dopo qualche ripetuto ascolto mi cattura, imbarcandomi prontamente verso l’Irlanda...ma non solo, nord Europa, vichinghi, distese verdi smeraldo fortemente ventilate. Però siamo dalle parti di Boston e tutto questo non c’entra nulla. Shoegaze...si, dovrebbe essere proprio quello, quello di Cocteau Twins, per intenderci. Si vola su spazi imbrigliati da riverberi, batterie con piatti semplicemente giocosi, melodie donate alle correnti d'aria. Potrebbero fargli compagnia anche i giapponesi N-qia, se vogliamo rimanere all'interno della scena net-audio. Un album che al primo ascolto potrebbe lasciare perplessi, ingannati da una furba ingenuità. Credo che Rachel Thomasin goda di una grande e fertile creatività. Spero di non essere l'unico a pensarlo.

R.Thomasin



Artist: R. Thomasin (FB)
Title: FramedE.P.
Label: Self released (Bandcamp)
Style: dream-pop/shoegaze
Date: October 05, 2012


Friday 5 October 2012

Old Janie - "Family like the Snow Sculptures E​.​P." (Rye on the All Golden Music Company )

In questo mondo sommerso da informazioni digitali accetto ben volentieri la richiesta di ascolto di un album di folk-psichedelico proveniente dal Giappone. Terra musicalmente fertile sia in ambito folk che elettronico-sperimentale e base di una decina di netlabels di ottima qualitá. Questo album di Old Janie proviene dalla cricca della Rye on the all golden music company (dove si aggirano anche The Boys Age). In questa quiete da pomeriggio invernale innevato, una chitarra disegna semplici melodie, talmente imperfette nell’esecuzione da destare tenerezza. Riverberi, led che sorpassano le tacche rosse con abbondanza e spensierati fischiettii. Spesso le corde "friggono" o accennano qualche stonatura, ma il risultato finale è suggestivo e generosamente umano. Qualitá che manca soventemente a molta della musica che mi gira intorno.

Artist: Old Janie
Title: Familylike the Snow Sculptures E​.​P.
Label: Rye on the AllGolden Music Company
Style: acoustic/japanese-folk
Date: October 05, 2012


Wednesday 3 October 2012

Various Artists - "Blåboka" (Self released)

"What was supposed to be only a small leaflet with drawings ended up as a whole package of Terese Blåklokke's artwork, tastefully coloured by musical friends. The package contains Blåboka (book), Samme vei (leaflet) two postcards and download code for the soundtrack." (from Bandcamp page)

Cinque brani delicati e dai sapori nordici. Kings of Convenience in primis. E in effetti il luogo di origine di questo progetto è la Norvegia. Cinque brani che danno il suono al libro Blåboka, illustrato da Terese Blåklokke. Disegni infantili e candidi e dai colori tenui. Dalla pagina Bandcamp si può acquistare il pacchetto completo di libro, disegni, cartoline e musica. Mentre per le cinque tracce si può usufruire del download gratuito. La giusta colonna sonora per le prime giornate autunnali, con una manciata di caldarroste in una mano e un bicchiere di vino novello nell’altra. Potremmo accendere anche un piccolo falò...

Artist: Einar Stray/Like Spinning/Ole Torjus/Espen Haugland Mosdøl/Valverde
Title: Blåboka
Label: Self released (Bandcamp)
Style: acoustic/pop
Date: October 04, 2012


Tuesday 2 October 2012

Various Artists - "Nu Sounds from Poland" (NoEcho Records)



"compilation with independent Polish music".

Bass drum dalle profondità del suolo. Robert Smith che conta i suoi discepoli tra migliaia di pagine web, malinconicamente divertito. 11 minuti spettacolari di post-psycho-electro-jazz. Militari in marcia, obbligatoriamente ordinati, aspettano nervosamente la prima pausa  per scatenarsi in fumosi trip giamaicani. Blues elettronici imprigionati all’interno di una Playstation abbandonata a bordo strada. Poco vicino una pozzanghera ospita micro-sommozzatori alle prese con macro-insetti in acido. Una varietá di stili legati da un’ipnosi collettiva. Un’ampia piazza del nord-est europeo in cui passato presente e futuro si guardano negli occhi, circondati da centinaia di Kg. di incertezze abbandonate sulla sua geometrica pavimentazione.

Artist: Various
Title: NuSounds from Poland
Label: NoEchoRecords
Style: electronic/IDM/jazz/blues
Date: September 25, 2012

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