Saturday 29 October 2011

Samsquanch -"Proof EP"

Pur non essendo un gran intenditore di musica country/folk americana mi stupisco di come sia riuscito ad innamorarmi di questo splendido "Proof EP" della band Samsquanch (Tallhassee, Florida), da circa due settimane in loop continuo nel mio lettore mp3. La genuinità e la spontaneità che fuoriescono da questo EP riescono anche a riscaldare le prime fredde giornate invernali nord-italiane. La sincerità espressa dalla voce e dalle parole di Stefan fanno secondo me di questa band una grande promessa. Pur non essendo tecnicamente eccellenti (ma per migliorarsi c'è sempre tempo) Samsquanch riescono comunque ad ottenere un sound  fresco e vigoroso creando brani variegati e intensi, senza l'utilizzo di strumenti percussivi. Cinque elementi, banjo, chitarra, mandolino, basso e voce bastano per formare questa piccola perla folk. Amanti del DIY, oppositori dell'industria discografica, sostenitori del movimento Occupy, Samsquanch rappresentano a modo loro il nostro preoccupante presente globale. Stefan mi scrive: "è mia intenzione offrire alla gente musica con un songwriting positivo, qualcosa che possa far sentire meglio in questo inferno capitalista"...bene, con me ci è riuscito!


Samsquanch




Title: Proof EP
Artist: Samsquanch (Facebook profile)
Date: 12 October 2011


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Monday 24 October 2011

[HPCD092] Cloud Mouth – "Songs from the sewer" (the birddog days)


"This is music that was born out of euphoric dreams, and frustrating realities. Coming from a land where Monotonous hums lumber around like sleepy giants through empty avenues; on the edge of sleep, all that keeps them awake are the uncontrollable outbursts coming from the toothless mouths hiding in the palms of their hands, when they feel sister sleep tugging at their eyelids they cover their ears with their hands and let the mouths lull them to wakefulness."


Un vasto campionario di strumenti per questa nuova release targata Headphonica, ottima netlabel tedesca dalle originali proposte attiva dal 2006. L'artista in questione è Shawn Jackinsky, che qui si presenta con lo pseudonimo di Cloud Mouth (giunto oramai alla terza release con questa etichetta) e in passato attivo con il nome Birddog. "Songs from the sewer" è un album molto particolare, registrato parecchi anni fa e ritrovato impolverato dentro a qualche misterioso cassetto. Sei tracce che miscelano drum machine scarne ed essenziali e numerosi strumenti acustici con semplicità e originalità. Linee vocali che sono lamenti, battiti ritmici in distorsione, suoni piegati e reversati. Clarinetti, flauti, fisarmoniche, didgeridoo...un'orgia di strumenti che nell'insieme creano un effetto strampalato ed eccentrico. In "A feather for frog's first wing" mi sembra di vedere gli Steps Ahead semi-ubriachi improvvisare una piccola jam con un fisarmonicista lungo una via di Bucarest. Le registrazioni a volte raggiungono uno stridulio alle soglie della distorsione, lo-fi spontaneo e genuino...sequenze digitali lontane anni luce. Una piccola jazz-folk-band in tournee nei Balcani...le immagine trasmesse sono troppe e si sovrappongono disordinatamente. Sognante, sporco e stravagante.

Cloud Mouth (Shawn Jackinsky)
Title: Songs from the sewer
Artist: Cloud Mouth (F.M.A.)
Label: Headphonica
Date: 11 October 2011

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Cloud Mouth - "a feather for frog's first wing"
Cloud Mouth - "Clouds form"

Tuesday 18 October 2011

[phoke74] Magentaa - "Pulse"


-"Pulse" is about bits & pieces. Single parts, repeatedly demixed, modulated, filtered, chopped and newly formed into structures. It's music, that functions like a multiple repainted picture. To listen to makes you an adept. The room between abstract sound and concrete noise is measured here. When tones become noise, images will be available, that aren't completely medially tied yet.-

Ipnotico è il primo aggettivo che mi si presenta ascoltando questo album di Magentaa (Wolfgang Schmetterer, Monaco) intitolato "Pulse" e rilasciato dalla tedesca (Dresda) Phonocake, netlabel nata nel 2003 ed inizialmente attiva su scala locale per poi successivamente spostarsi ad un livello più globale. Riesco a cogliere influenze di decine di anni di musica elettronica (e non) tedesca, dai primi Kraftwerk fino alle esplorazioni di inizio millennio firmate Tarwater, To Rococo Rot etc...Ritmi lenti e trascinanti, profumi dub e un gioco di echi affascinante/alienante. Strumenti che entrano ed escono immersi in un'enorme quantità di filtri e la presenza costante di voci che trasmettono calore e umanità all'intero album. "Pulse" riesce ad emergere da innumerevoli uscite di musica elettronica a volte insipida e impersonale che viene continuamente pubblicata nel web. Wolfgang Schmetterer fa anche parte del duo elettronico MOC con l'amico Anatol Locker.

Magentaa (Wolfang Schmetterer)

Title: Pulse
Artist: Magentaa
Label: Phonocake
Date release: 25 September 2011


Thursday 13 October 2011

[cml012] Herwig Holzmann - "Has your anger really disappeared or have you just buried it so deep"

"Just like the spectacle outside, Herwig's album is a testament to metamorphosis and change. Somewhere along the lines of its more orchestral instrumentation, textural ambient and jazz, we witness the eclosion of a thought as it specifies itself. And yes, it is epic."


Camomille è una netlabel canadese con sede a Montreal, fondata da Vincent Fugere nel 2002 e chiusa nel 2009 dopo 105 release. Dopo una pausa di riflessione durata più di un anno Camomille ha ricominciato a distribuire musica gratuitamente con "l'intenzione di intraprendere un discorso artistico totalmente nuovo" (Il blog di Eldino). "Has your anger really disappeared or have you just buried it so deep" è la dodicesima release del nuovo corso ed è un album profondo e intenso composto dal musicista australiano Herwig Holzmann, un veterano della scena netlabel (release con Bypass, tonAtom, Enough Records e molte altre), nascosto spesso dietro a numerosi pseudonimi (Macon Tights, Photophob, Das Gritli Moser), nonchè co-fondatore della netlabel Laridae. Nel suo sito Herwig scrive: "la musica fornisce i mezzi per la vostra immaginazione" e questo "has your anger..." ne è la giusta rappresentazione. 5 brani che unendo i titoli formano il titolo dell'album, accompagnati da 13 fotografie (una per ogni parola) in bianco e nero. Ritagli di donna in fase contemplativa nelle vicinanze di un bosco (create da La Manifacture). La musica classica che incontra ritmiche trip-jazz-hop in 6/8 (Really disappeared), drammatiche e cupe aperture d'archi, grandi protagonisti di questo lavoro. Atmosfere cinematografiche, intensi sguardi interiori, misteriose presenze in una stanza avvolta dalla notte. Confini aperti, un'assenza di genere destinata a creare solamente musica. Un denso girovagare tra la prime nebbie di pianure in mono-colore in conflitto o alla ricerca della nostra rabbia sepolta.


Herwig Holzmann
Title: Has your anger really disappeared or have you just buried it so deep 
Artist: Herwig Holzmann
Label: Camomille
Date: 03 October 2011





Wednesday 5 October 2011

[LBN011] Adriano Orrù - "Hèsperos"


"Many simple pieces can give life to something complex. Just like in nature."


Come sempre spiazzanti le proposte di La bèl netlabel, che dall'elettronica avant e sognante dei giapponesi N-qia passa con disinvoltura a questo album acustico/sperimentale a strumento unico del contrabbassista sardo Adriano Orrù. Un curriculum vasto e denso di collaborazioni con validi ed importanti musicisti e cinque album all'attivo sotto diversi nomi reperibili nella sezione album del suo accurato sito. In "Hèsperos" Orrù ci trasporta tra le infinite sfaccettature che il suo strumento può offrire usando anche oggetti inconsueti. "Whales", il brano di apertura, inizia con lunghe e profonde pause perse tra sottili riverberi per poi ritrovarsi quasi senza accorgersene avvolti in un vortice sonoro ciclico e tentacolare, una lotta gravitazionale nell'oscurità sottomarina. "A sa muda" rapisce con il suo incedere guardingo e il suo "saltellare" sul tempo. In "Hèsperos" il contrabbasso si trasforma in pura macchina ritmica acustica mentre  "DEbEF" è comunicazione, lamento, strumento che parla attraverso il suo genitore-musicista in una tensione emotiva lunga quasi 6 minuti. "Halys" è una piccola perla dall'intimità disarmante. Orrù riesce a raggiungere sonorità calde e confidenziali tra passione e desiderio di sperimentare (espresso chiaramente nel quarto d'ora finale di "Cosmogonia Semplice"). Sicuramente "Hèsperos" non è un album di facile ascolto e richiede un'adeguata attenzione e dedizione (immaginate di essere nel mezzo di una piccola seduta di meditazione in uno sperduto monastero buddista). Ed in questi tempi così frenetici ed imprevedibili vale la pena sacrificare poco più di mezzora per questa insolita e gratificante esperienza.

Adriano Orrù
Release Name: Hèsperos                   
Artist: Adriano Orrù
Label: La bèl netlabel
Date Release: 15 September 2011

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Adriano Orrù - "A sa muda"
Adriano Orrù - "Whales"
Adriano Orrù - "Halys"

Saturday 1 October 2011

[enrmp282] Jared C. Balogh - "Chaotic-Life-Fin / Revitalized Eyes"


"Double album of contemporary jazz with classic piano style compositions by Jared C. Balogh flowing between different states of introspection, anxiety and acceptance. 2 volumes from Balogh's "Seasons" series."

Jared C. Balogh è un artista multimediale proveniente da Bethlehem, Pennsylvania U.S.A. Compone musica anche con lo pseudomino di Trans Atlantic Rage ed è inoltre il fondatore della netlabel Altered State Reflections. "Chaotic-Life-Fin / Revitalized Eyes" è un doppio album uscito per la netlabel portoghese Enough Records, attiva da una decina d'anni e con in catalogo quasi 300 release. Questo è primo volume tratto dalla serie "Seasons" ideata da Balogh. Uno stile pianistico decisamente originale, asciutto e "meccanico", tra classica contemporanea e jazz. "Chaotic-Life-Fin" si adagia su uno stile più classico dove il piano è protagonista di quasi tutti gli episodi, mentre in "Revitalized Eyes" si plana in territori più avant-garde con l'accompagnamento di altri strumenti, come il violino, l'arpa, il violoncello e i timpani. Ci si sposta su ogni tipo di tempo, dai 5/4 ai 6/8 con estrema disinvoltura. Musica da assaporare in assoluto silenzio. Un'ampia descrizione di ogni brano è contenuta nel pdf contenuto all'interno della release in cui ci si può informare sulla tonalità di ogni composizione, la data di creazione fino agli strumenti presenti e ai battiti per minuto. Ottimo lavoro.

Jared C. Balogh
Release Name: Chaotic-Life-Fin / Revitalized Eyes 
Release Date: 13 September 2011


Jared C. Balogh - Four years exactly
Jared C. Balogh - Zephyr